Nel pomeriggio di sabato 24 agosto il Soccorso Alpino della stazione parmense Monte Orsaro è intervenuto per due attivazioni, avvenute a pochi minuti di distanza l'una dall'altra. Il primo allarme è arrivato per una donna cinquantottenne residente a Modena, che si trovava nei boschi di Bergotto (frazione di Berceto), in cerca di funghi. A causa di una caduta la donna si è procurata una forte distorsione ad una caviglia: il marito che si trovava a poca distanza ha dato l'allarme facendo confluire sul posto Ambulanza infermieristica di Berceto, due squadre del Soccorso Alpino e i Vigili del Fuoco. Una volta raggiunta dai soccorritori, la donna è stata immobilizzata, imbarellata e trasportata fino al vicino mezzo fuoristrada del marito, con il quale è stata accompagnata all'ambulanza e con questa al Punto di primo intervento dell'Ospedale di Borgotaro. Pochi minuti dopo il primo allarme, i tecnici del SAER sono stati attivati per un secondo intervento sanitario, questa volta al Passo di Compione, non distante dalla vetta del Monte Sillara, nel comune di Monchio delle Corti. Una donna cinquantunenne residente in provincia di Piacenza, è scivolata sul sentiero mentre era impegnata in un trekking insieme al marito, riportando una lussazione di un gomito. Oltre alle squadre territoriali del Soccorso Alpino, in considerazione del trauma particolarmente doloroso, è stato attivato anche l'elisoccorso di Pavullo nel Frignano, attrezzato per recuperi in ambiente montano e con a bordo, oltre all'equipe sanitaria, anche un tecnico del Soccorso Alpino. L'elicottero ha imbarcato la donna con una manovra in hovering (volo stazionario) e la ha trasportata all'ospedale Maggiore di Parma.
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